Comitato per la Liberazione di Julian Assange - Italia

17 aprile 2025

25 Aprile 2025 a Milano: fermiamo il riarmo, la guerra e il genocidio

Il Comitato Assange Italia partecipa e invita a partecipare allo spezzone del Coordinamento per la Pace - Milano del 25 Aprile.

VENERDÌ 25 APRILE 2025, ORE 12.30, IN CORSO VENEZIA 51/53 A MILANO (MM1 PALESTRO)

Ripudiamo la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali (art. 11 Cost.), sosteniamo il dialogo tra i popoli in seno agli organismi internazionali, vogliamo fermare la folle corsa al riarmo dell’Europa per contrastare una guerra motivata dagli interessi di chi vuole mantenere e accrescere il proprio potere politico ed economico, vogliamo che cessino i bombardamenti a Gaza e gli attacchi in Cisgiordania per arrestare l’espulsione dei palestinesi dalla propria terra.

Il Parlamento UE, sulla base della falsa propaganda che la Russia voglia invadere l’Europa, approvando l’intensificazione del sostegno militare al governo di Kiev e il piano Von Der Leyen di riarmo da 800 miliardi, mantiene viva la strategia USA/NATO e si assume il compito di sfiancare la Russia con la prosecuzione della guerra, avallando così il parziale disimpegno in Europa degli USA i quali intendono concentrare la pressione sul Pacifico contro il principale nemico, la Cina.

Così, in spregio al diritto internazionale, oltre a non aver mai condannato il genocidio e l’epurazione del popolo palestinese, sostenendo di fatto l’azione criminale di Israele, al posto di porre le basi per la costruzione di una coesistenza pacifica, la UE intensifica la guerra di oggi e ne prepara una ancor più devastante per il domani scaricandola sulle spalle delle future generazioni.

I popoli europei non devono e non possono dimenticare che la corsa al riarmo sfociò nelle due guerre mondiali, così come dovrebbero rabbrividire al solo pensiero che la Germania, in autonomia rispetto alla UE, abbia messo in campo altri 500 miliardi di euro per il proprio riarmo.

Continuando con la politica attuale di guerra ad oltranza, di debiti per riarmare, di armi e soldi all’Ucraina  per sostenere una guerra che sta provocando centinaia di migliaia di morti, non soltanto nel bilancio dello stato mancherà il denaro per lavoro, pensioni, sanità, scuola, ambiente e tutti quei servizi già oggi largamente insufficienti, ma ci si avvierà verso una progressiva conversione bellica dell’industria che per sopravvivere non avrà altro sbocco se non una guerra ancora più grande, con il rischio nucleare di totale distruzione.

Il Coordinamento per la Pace - Milano partecipa alla manifestazione del 25 Aprile: ci ritroviamo alle ore 12.30 nello spazio compreso fra i numeri civici 51 e 53 di corso Venezia (all'altezza dell'uscita della MM1 Palestro), dietro lo striscione “FERMIAMO IL RIARMO LA GUERRA e IL GENOCIDIO”, sfilando in uno spezzone unitario e ricordando così che la Resistenza che combatté il nazifascismo fu un movimento unitario tra le forze democratiche e progressiste (Comitati di Liberazione Nazionale) per una società libera, solidale e un mondo senza guerra.

Coordinamento per la Pace - Milano

Seguici sui nostri social e aderisci all'appello fondativo:
https://linktr.ee/coordinamentopacemilano

Qui l'evento Facebook:
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31 marzo 2025

USAID: IL VERO VOLTO DELLA PROPAGANDA DI GUERRA - Video dell'iniziativa

Sabato 29 marzo 2025 si è svolta in Casa Rossa l'iniziativa di informazione riguardante USAID con la giornalista investigativa Germana Leoni ed il portavoce del nostro comitato Leonardo Cribio.

Qui il video dell'evento.




20 marzo 2025

USAID: IL VERO VOLTO DELLA PROPAGANDA DI GUERRA - 29 MARZO 2025 INCONTRO CON GERMANA LEONI E LEONARDO CRIBIO

Ha suscitato grande clamore la scelta dell'Amministrazione Trump/Musk di tagliare la quasi totalità dei fondi a USAID, l'Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale. Ha destato ancora più clamore la notizia che la quasi totalità dei media ucraini, definiti indipendenti, sono in realtà stati finanziati dal governo statunitense tramite USAID: 9 organi di stampa su 10.
Questa è solo la punta dell'iceberg di una vicenda molto sporca che ha influenzato la politica internazionale per decenni a discapito della libertà, della giustizia sociale e della democrazia.
Riteniamo fondamentale mettere alla luce i crimini compiuti da questa agenzia ed il metodo con cui ha potuto compierli in maniera del tutto indisturbata.

NE PARLIAMO CON:
GERMANA LEONI (GIORNALISTA INVESTIGATIVA)
LEONARDO CRIBIO (COMITATO ASSANGE ITALIA)

SABATO 29 MARZO ALLE ORE 18.00
IN CASA ROSSA - MILANO
VIA PRIVATA MONTE LUNGO, 2 (MM1 TURRO)

Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/844034357879471/



17 marzo 2025

COMUNICATO STAMPA: NUOVO NOME, STESSI PRINCIPI

 

COMUNICATO STAMPA: NUOVO NOME, STESSI PRINCIPI

Un’informazione libera, corretta ed indipendente è sempre più necessaria per essere al corrente degli interessi politici esistenti e comprendere appieno le trame che stanno conducendo il mondo verso la catastrofe.  
Tale informazione non deve essere fine a sé stessa, ma deve legarsi ad un'azione politica coerente, capace di farsi ascoltare e di porre le basi per un cambiamento realmente progressivo della società.
Un'informazione, quindi, che abbia il compito di scuotere le coscienze al fine di stimolare la partecipazione dei cittadini, senza la quale non vi può essere una vera democrazia.

Il nostro impegno e l'eredità di WikiLeaks
All'epoca della nostra prima manifestazione, il 12 aprile 2019 davanti al Consolato britannico di Milano - per chiedere la liberazione immediata di Julian Assange all'indomani del suo arresto - eravamo già consapevoli del valore di questa battaglia. Infatti molti di noi, già attivi nel Comitato contro la guerra - Milano, avevano utilizzato i documenti di WikiLeaks per denunciare i crimini di cui l'occidente è stato spesso protagonista. 
Il lavoro di WikiLeaks, svelando in tempo reale ciò che il potere occidentale voleva occultare, ha smascherato l'ipocrisia di chi strumentalizza i “diritti umani” per coprire le proprie atrocità. Per questo gli USA hanno perseguitato Julian Assange per quattordici lunghi anni, prendendone in ostaggio la vita.  

Dall’entusiasmo alla strategia: l’importanza del metodo 
Se all’inizio ci animava la passione, con il tempo abbiamo compreso che gettare il cuore oltre l'ostacolo - per quanto nobile - non basta in una lotta di lunga durata. Servono analisi concrete, risorse misurate e azioni mirate. Per questo:  
- investiamo in iniziative in grado di ampliare il nostro raggio d’azione;  
- scegliamo di essere presenti là dove e per quanto è utile;  
- abbiamo aderito al Coordinamento per la Pace - Milano, unendoci a oltre trenta realtà associative, e al Coordinamento nazionale NO RIARMO.  


Oggi Julian Assange è libero, ma lo stesso non si può dire dell’informazione. Per questo è urgente:
- costruire reti informative autonome;
- sostenere chi fa giornalismo a testa alta in contesti ostili.

Per tutti questi motivi, il Comitato per la Liberazione di Julian Assange – Italia cambia nome e diventa Comitato Assange Italia – per una giusta informazione, proseguendo nel solco tracciato da Wikileaks, diffondendo e aiutando a diffondere informazioni rilevanti e di interesse generale dentro e fuori il mainstream.

Comitato Assange Italia - per una giusta informazione  
(già Comitato per la Liberazione di Julian Assange - Italia)  




https://linktr.ee/assangeitalia


17 gennaio 2025

"The Trust Fall: Julian Assange" disponibile in italiano

Riceviamo e condividiamo il messaggio di Silvia ed Emanuela, due attiviste a sostegno della causa di Julian Assange grazie alle quali possiamo avere sottotitolata in italiano l'importante opera cinematografica "The Trust Fall: Julian Assange". Porgiamo a loro i nostri complimenti e i nostri ringraziamenti. 



"Ci vogliono due persone per dire la verità: 
una che parli e un’altra che ascolti."

(nel nostro caso le persone in ascolto sono state due :-))

Siamo Silvia ed Emanuela. Entrambe schierate in difesa di Julian Assange, entrambe appassionate del nostro lavoro di traduttrici.

Abbiamo iniziato questa avventura mesi fa, senza conoscerci. L'artefice del nostro incontro è stato il registra australiano Kym Staton.

E ora eccoci qua, unite da una mission accomplished: il sottotitolaggio in italiano del docufilm THE TRUST FALL - Julian Assange.

E' stato un lavoro immane, niente affatto facile ma estremamente gratificante.

Ci hanno ripagato anche le parole di Kym:

"Thanks again for being part of the THE TRUST FALL project, and working with us to defend free speech and press freedom, and advocate for a full pardon for Julian Assange!"

Sì, essere parte di questo progetto e condividere questa battaglia ha dato un senso più compiuto alle nostre vite e al nostro lavoro.

Speriamo con tutto il cuore che questo docu film contribuisca a far conoscere a quanta più gente possibile la vicenda di Julian e che fra gli spettatori ci siano sempre più persone disposte ad ascoltare la verità.

Buona visione!
 
https://filmsforchange.stream/programs/thetrustfall


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