17 marzo 2025
COMUNICATO STAMPA: NUOVO NOME, STESSI PRINCIPI
COMUNICATO STAMPA: NUOVO NOME, STESSI PRINCIPI
Un’informazione libera, corretta ed indipendente è sempre più necessaria per essere al corrente degli interessi politici esistenti e comprendere appieno le trame che stanno conducendo il mondo verso la catastrofe.
Tale informazione non deve essere fine a sé stessa, ma deve legarsi ad un'azione politica coerente, capace di farsi ascoltare e di porre le basi per un cambiamento realmente progressivo della società.
Un'informazione, quindi, che abbia il compito di scuotere le coscienze al fine di stimolare la partecipazione dei cittadini, senza la quale non vi può essere una vera democrazia.
Il nostro impegno e l'eredità di WikiLeaks
All'epoca della nostra prima manifestazione, il 12 aprile 2019 davanti al Consolato britannico di Milano - per chiedere la liberazione immediata di Julian Assange all'indomani del suo arresto - eravamo già consapevoli del valore di questa battaglia. Infatti molti di noi, già attivi nel Comitato contro la guerra - Milano, avevano utilizzato i documenti di WikiLeaks per denunciare i crimini di cui l'occidente è stato spesso protagonista.
Il lavoro di WikiLeaks, svelando in tempo reale ciò che il potere occidentale voleva occultare, ha smascherato l'ipocrisia di chi strumentalizza i “diritti umani” per coprire le proprie atrocità. Per questo gli USA hanno perseguitato Julian Assange per quattordici lunghi anni, prendendone in ostaggio la vita.
Dall’entusiasmo alla strategia: l’importanza del metodo
Se all’inizio ci animava la passione, con il tempo abbiamo compreso che gettare il cuore oltre l'ostacolo - per quanto nobile - non basta in una lotta di lunga durata. Servono analisi concrete, risorse misurate e azioni mirate. Per questo:
- investiamo in iniziative in grado di ampliare il nostro raggio d’azione;
- scegliamo di essere presenti là dove e per quanto è utile;
- abbiamo aderito al Coordinamento per la Pace - Milano, unendoci a oltre trenta realtà associative, e al Coordinamento nazionale NO RIARMO.
Oggi Julian Assange è libero, ma lo stesso non si può dire dell’informazione. Per questo è urgente:
- costruire reti informative autonome;
- sostenere chi fa giornalismo a testa alta in contesti ostili.
Per tutti questi motivi, il Comitato per la Liberazione di Julian Assange – Italia cambia nome e diventa Comitato Assange Italia – per una giusta informazione, proseguendo nel solco tracciato da Wikileaks, diffondendo e aiutando a diffondere informazioni rilevanti e di interesse generale dentro e fuori il mainstream.
Comitato Assange Italia - per una giusta informazione
(già Comitato per la Liberazione di Julian Assange - Italia)